Questi dodici canti popolari affondano le radici nella ricerca etnomusicologica che ho svolto negli anni tra il 1975 e il 1990 nell’Appennino parmense, tra le sponde dei due torrenti Enza e Parma. Ho cercato, nel lavoro di composizione, di essere coerente e rispettoso del carattere semplice che i canti esprimono e di sostenere quindi le melodie attraverso la parte pianistica, ora con sostegni accordali, o con piccoli giochi di contrappunto in dialogo con la voce, o in canone come se le voci si rincorressero, oppure con piccole parti a imitazione, o con andamenti ad arpeggi, o con suoni e accordi che riflettano gli aspetti onomatopeici del testo...
Giacomo Monica