Circa Andrea Caselli
Nel 1978 Inizia gli studi musicali con il M° Anselmo Guidetti presso la scuola della banda civica di Cavola RE; nel 1994 frequenta l'Istituto Musicale C.Merulo di Castelnovo Monti studiando pianoforte. Ha partecipato a corsi di direzione corale, tecnica vocale ed interpretazione con i Maestri: G. Vacchi, U. Rolli , M. Uberti C. Chiavazza. Ha studiato canto con Cristina Calzolari e Gianfranco Boretti. Ha cantato nel Coro Polifonico di Reggio Emilia, e come solista in produzioni musicali del periodo barocco (formazioni solistiche madrigalistiche) Ha cantato nell’Ensamble Vocale "Loquebantur" interpretando musica polifonica sacra e profana dal 400 al 700, nel trio vocale francese "Paroplapi", gruppo vocale a cappella che propone musiche tradizionali e di autori contemporanei in lingua occitana esibendosi in Francia Belgio e USA. E’ stato direttore del Coro Matildico Val Dolo di Toano (RE) dal 1995 al 2009. Ha tenuto corsi d’indirizzo musicale in canto e pianoforte presso scuole primarie e superiori della provincia. Nel 2004 ha curato l’edizione di un libro di ricerca musicale dal titolo “Dei Montanari il Canto”: un saggio di ricerca musicologica sulle tradizioni del canto popolare e d’ispirazione religiosa della media vallata del Secchia. Dal 2007 dirige la corale il Gigante di Villa Minozzo (RE) suona il pianoforte nel gruppo “Nuvole Barocche”, cover di Fabrizio de Andrè. Nel luglio 2007 e 2008 ha seguito in Inghilterra un masterclass di canto con la soprano inglese Evelin Tubb presso la Dartington International Summer School nel Devonshire UK.
Nel 2012-2013 ha partecipato come solista in alcune produzioni concertistiche, tra le quali la Messa dell’Incoronazione di W. A. Mozart, Messa di Santa Cecilia di C. Gounod. Si è occupato del riordino e catalogazione delle musiche di Don Savino Bonicelli e del maestro Giuliano Giaroli.Nel 2013 con l’ensemble vocale “ la Cantoria” nell’ambito della rassegna concertistica Soli Deo Gloria, ha eseguito in prima esecuzione in tempi moderni, il Miserere di Marc’ Antonio Ingegneri, a dieci voci in due cori, curato e trascritto dalle stampe antiche del 1588. Sempre con lo stesso gruppo vocale e strumentale, nel maggio 2014 ha proposto al pubblico locale la Messa del Moro del compositore fiorentino Pietro del Moro scritta per coro maschile e strumenti a fiato. Collabora inoltre con il coro della cappella musicale di San Francesco da Paola in Reggio Emilia diretto dalla musicologa Silvia Perucchetti