In copertina: Corso estivo 2025 – Abbazia di S. Maria del Monte (Cesena)

«Una Scuola di Canto Gregoriano non è la visita ad un museo, stiamo attenti: è un investimento sul futuro. Non è un rifugio in un passato, sia pur glorioso, perché lo è – certamente –, non è un rifugio in un’esperienza plurisecolare, ma è la chiave di lettura per nuove prospettive per il canto liturgico, per il canto della Liturgia. Di questo si tratta, una definizione enorme, troppo grande. Si tratta di rendere ‘sonora’ la Liturgia!» (Fulvio Rampi)

Così si aprirono dieci anni fa le lezioni alla Scuola di Canto Gregoriano. Ne sono passati di neumi, di studenti, di docenti, di celebrazioni, di luoghi meravigliosi, e la scorsa estate, durante il Corso Estivo che ha chiuso il decennale della Scuola, si è tenuta una stimolante tavola rotonda per mettere a fuoco gli obiettivi raggiunti e per far nascere le nuove idee che danno nuova linfa all’XI anno che è appena iniziato. Ma facciamo un passo indietro.

Già dal 2012 si tennero nella bassa provincia mantovana, a Poggio Rusco, i primi Laboratori di Canto Gregoriano su iniziativa del M° Luca Buzzavi con la presenza di alcuni cantori e maestri di coro del territorio e la guida, in alcune giornate di approfondimento, del M° Fulvio Rampi. In seguito alle prime esperienze e su richiesta crescente da parte di numerosi interessati, nacque nel luglio 2014 il I Corso Estivo di Canto Gregoriano presso il Santuario della Madonna della Comuna, a Ostiglia (MN). E sulla propulsione derivata da questa esperienza vene attivata a Cremona, nei locali della Chiesa di S. Abbondio, la prima classe della Scuola di Canto Gregoriano a partire da gennaio 2015. Ogni annualità prevedeva dunque due Messe in Canto Gregoriano, una in provincia di Mantova e una a Cremona.

Nel 2016 il Corso Estivo iniziò a tenersi a Mantova presso il Conservatorio, con celebrazione conclusiva presso il Duomo alla presenza di S. E. Mons. Marco Busca, Vescovo. La Scuola, progressivamente spostata completamente a Mantova, subì uno stop forzato a causa dell’emergenza Covid nel 2020, anno in cui, grazie alla visione lungimirante di AERCO e del suo Presidente, prof. Andrea Angelini, iniziarono i primi corsi online di Canto Gregoriano registrando record di presenze da tutta la penisola e dall’estero. Già dall’anno accademico 2020-2021 fiorì la modalità mista, che perdura tuttora, secondo cui da ottobre a giugno si alternano lezioni online riguardanti le varie discipline più teoriche (Semiologia, Paleografia, Teoria Musicale Medievale, Tropi e Sequenze, corsi introduttivi, seminari…) a incontri di una o più giornate dedicati alla prassi esecutiva e, soprattutto, all’esecuzione in liturgia di Vespri e Messe. Non solo, ma da tre annualità sono sorte in Brasile (prof. Clayton Dias) e in Messico (prof. Eduardo Acosta) altre esperienze che si fondano sul modello della Scuola di Canto gregoriano, allargando così il campo a corsi in lingua portoghese e spagnola, oltre a un corso, per ora solo digitale, in lingua inglese. I corsi raggiungono quindi centinaia di studenti a vari livelli in tutto il mondo e le idee innovative sono in continuo fermento.

La collaborazione con il gruppo professionale Cantori Gregoriani (diretti dal M° Fulvio Rampi) è stata ed è fonte di continua ispirazione, così come le numerose partnership realizzate con AISCGRE, PIMS, FENIARCO, ANDCI, AISC.

A partire dal 2020, AERCO ha fatto nascere anche la Schola Gregoriana Ecce, in cui entrano tramite audizione cantori molto motivati provenienti non solo dall’Emilia-Romagna e che, proprio nel 2024, a coronamento del decennale, ha inciso il CD Lumen Christi insieme al M° Wladimir Matesic, organista.

Attualmente la sede del Corso Estivo è presso l’Abbazia di S. Maria del Monte a Cesena dove ci si ritrova con grande piacere ogni anno per studiare e cantare insieme, ma anche per fare il punto della situazione e vagliare nuove prospettive per l’anno successivo.