Cari Lettori,
il tempo fugge e sono trascorsi tre anni dall’ultima assemblea elettiva. Possiamo definire questo periodo come il triennio della ripresa dopo il devastante impatto del covid, che ha costretto i gruppi corali a sospendere le loro attività? Sì e no, a nostro avviso…
Un evento così devastante ha lasciato un segno che sarà difficile rimarginare. Naturalmente, le difficoltà legate alla nostra passione, la musica corale, sono di minore importanza rispetto a tutte le sofferenze che le famiglie hanno dovuto affrontare: lutti, difficoltà economiche, problemi lavorativi, depressione dovuta all’isolamento e molto altro ancora. I cori hanno ripreso, con fatica, ma hanno ripreso; tuttavia, alcuni di essi hanno dovuto interrompere le loro attività per vari motivi, tra cui l’età avanzata dei coristi che consigliava cautela nel riunirsi, la mancanza di luoghi di incontro che sono spariti durante i mesi più difficili, la mancanza di obiettivi e di nuovi stimoli. Ogni volta che ricevevamo una mail con la quale si comunicava la chiusura di un coro provavamo rabbia e delusione perché si vanificava quella speranza di luce in fondo al tunnel. Successivamente, gradualmente, le circostanze sono migliorate e siamo rimasti sorpresi quando venivano annunciate nuove formazioni. Nel corso del tempo, questa tendenza di crescita si è stabilizzata e attualmente sono 235 i cori iscritti ad AERCO, rispetto ai 230 di tre anni fa. Quindi un piccolo aumento nei numeri ma forse un leggero calo di entusiasmo che persiste. Ce ne accorgiamo quando parliamo con presidenti e direttori.
AERCO ha dimostrato che trattare di cori è questione di competenza e creatività, ma anche di capacità di leggere i contesti che della coralità sono radici e che dalla coralità traggono linfa vitale d’identità, d’eccellenza e di importante paesaggio umano e culturale.
L’Associazione è stata presente nei tempi difficili, organizzando diverse opportunità online e lo è di più, ora, per sostenervi. Molti cori hanno capito le opportunità che vengono loro offerte, come i festival e le rassegne (Voci nei Chiostri, CantaBo, Spiritus, World Choral Day, Soli Deo Gloria, le rassegne provinciali…), la formazione in presenza e online per direttori e coristi (tramite le attività dell’AERCO-Academy e della Scuola di Canto Gregoriano), le possibilità concorsuali per cori, direttori e compositori (Concorso Savani, Concorso Gandolfi, Concorso Corinfesta), la partecipazione a tre gruppi corali AERCO (Coro Giovanile Regionale, Coro Regionale, Schola Gregoriana Ecce), l’informazione di qualità prodotta (tramite la Rivista FarCoro, RadioAERCO, le newsletter, i social), i patrocini semplici e con contributo economico. A tutto questo si aggiunge quella micro-attività giornaliera di relazioni con gli associati, con gli enti pubblici e privati con cui tessiamo una fitta corrispondenza atta ad assicurare il sostegno economico necessario per continuare un lavoro così complesso e capillare. Detto ciò, ci dispiace constatare a volte come ancora persista in alcuni cori l’idea che l’adesione ad AERCO sia utile solamente per ottenere riduzioni SIAE o per stipulare un’assicurazione a favore dei propri coristi. Dovrebbe emergere con ancora più forza l’importanza della ‘rete corale’! Un coro non è un’entità isolata nel suo mondo, che sia polifonico, popolare, lirico, gospel o giovanile, ma rappresenta un tassello fondamentale di un sistema culturale che, nel suo insieme, incarna la continuazione di una tradizione, lo sviluppo di nuovi linguaggi espressivi, l’inclusione sociale delle fasce più vulnerabili e molto altro ancora. Lo sta capendo finalmente anche la politica, almeno nella nostra Regione (vedi LR n. 2/2018), con la quale abbiamo oramai raggiunto un livello di collaborazione e di credibilità molto elevato. Anche Roma comincia a capire l’importanza di sostenere economicamente le realtà corali mediante appositi bandi rivolti al nostro settore. La rete corale di AERCO ha il suo naturale proseguo nazionale ed internazionale attraverso FENIARCO (con la quale avvieremo molto presto importanti progetti nella nostra regione) ed ECA-European Choral Association (della quale vi invito a dare un’occhiata al sito perché ha progetti davvero importanti per tutti). Inoltre siamo membri di International Music Council e della sua ‘rappresentativa’ europea European Music Council. Questo nuovo triennio sarà proprio dedicato al concetto della ‘Rete Corale’, affinché i cori associati possano conoscersi fra di loro, non solo per tipologia di repertorio ma affinando la contaminazione esecutiva e generazionale. Il territorio ha trovato una ribalta ed una valorizzazione senza precedenti sul piano nazionale, in particolare nel coinvolgimento di AERCO quale “regione partner” in Legami Corali voluto da FENIARCO e che vede la nostra Associazione protagonista di eventi di alto profilo e didattica corale e musicale di caratura nazionale. Questo conferma la valenza dell’unità, delle relazioni con le associazioni regionali federate sul territorio nazionale nella cifra comune di FENIARCO. In tanto vigore brilla il talento corale delle nostre delegazioni provinciali, capaci ciascuno di essere riferimento e sostegno per l’innovazione e la tradizione ma anche testimoni di volontà e generosità.
È nostra idea portare la musica corale nei borghi più belli della regione con una nuova rassegna dal titolo Borghi in…cantati. Ci piacerebbe anche riprendere la rassegna Di Cori un altro Po che, come molti ricorderanno, consisteva in una serie di concerti in quelle province bagnate dal grande fiume; essendo però questo un progetto interregionale, che coinvolge anche Piemonte, Lombardia e Veneto, ci dev’essere la volontà di farlo anche da parte delle altre Associazioni Corali Regionali coinvolte. Lavoreremo perché questo accada. Vorremmo dare anche grande impulso alla coralità infantile e giovanile tramite attività proprie di quel settore. Riteniamo fondamentale sostenere le bellissime realtà corali quali il consolidato e apprezzato Coro Giovanile Regionale e il più recente Coro Regionale AERCO. Per la coralità giovanile del CGER che è nostro stimatissimo ambasciatore desideriamo operare per il consolidarsi dell’adesione dei territori, con il coinvolgimento dei delegati provinciali, della Commissione Artistica e dei cori AERCO; inoltre sosterremo iniziative di collaborazione e scambi con gli altri Cori Giovanili regionali.
La collegialità, la collaborazione, l’interregionalità e la valorizzazione delle risorse professionali ed artistiche del nostro territorio sono per noi imprescindibili, come lo è il concreto supporto alle realtà dei nostri cori, dei nostri talenti, che nel rispetto della storia dei gruppi, della specificità dei contesti, della centralità delle persone veda l’AERCO propositiva, coinvolgente e in costante attitudine all’ascolto.
Da questo la nostra proposta di realizzare La presidenza in delegazione ossia la partecipazione alla vita delle delegazioni provinciali anche mediante la partecipazione del Presidente o del Vice in presenza nei momenti ritenuti necessari e allo scopo di contribuire a costruire alle relazioni con i contesti anche amministrativi, e rappresentare pure in modo tangibile l’attenzione verso ogni nostro coro.
Cercheremo di mantenere, compatibilmente con il budget a disposizione, anche tutti gli altri eventi sino a qui creati. Ci occuperemo anche della collaborazione del mondo professionale della musica, nella fattispecie i Conservatori, con quello dell’amatorialità, quale AERCO rappresenta: è già in essere una convenzione con il Conservatorio di Parma che sta portando benefici ad entrambi; nei prossimi mesi proporremo un accordo simile anche agli altri Conservatori della regione.
La nostra idea di coralità emiliano romagnola guarda all’accessibilità, all’inclusione e alla socialità, per questo rinnoviamo la volontà a proseguire nel solco dei progetti che facciano dei nostri cori e dell’AERCO tutta, dei punti di riferimento nel vivere la cultura musicale attraverso la cultura dell’umanità equa e solidale. La coralità è una scelta di vita, la rinnoviamo con la nostra AERCO perché tutti insieme possiamo continuare ad incarnarla nel segno dell’eccellenza, della condivisione e del talento coraggioso.
Vi invitiamo a partecipare attivamente e a condividere le vostre idee per contribuire alla crescita della nostra comunità corale. Solo attraverso il dialogo e la collaborazione possiamo realizzare le buone idee necessarie per il nostro sviluppo.
Grazie per il vostro sostegno continuo.
Bologna, 18 maggio 2024
Andrea Angelini e Gabriella Corsaro
Presidente e Vicepresidente AERCO triennio 2024-2027
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