Sono passati solo due anni da quando il M° Rutter venne a Parma per la sua prima masterclass targata AERCO. Era il 2022 ed eravamo appena usciti da una serie di rigidissime norme restrittive causate dalla pandemia Covid. Allora, come oggi, l’entusiasmo per un evento del genere non è mai scemato. Anzi! Non appena le pagine social di AERCO hanno iniziato a diffondere le informazioni circa la nuova masterclass, le iscrizioni sono cominciate ad arrivare copiose.
La Masterclass di John Rutter a Parma (marzo 2024)
Ne sono arrivate tante che si è reso necessario trovare una nuova sede per contenere tutti gli iscritti. Troppo piccola, infatti, era la Sala da Concerti della Casa della Musica di Parma, sede naturale degli eventi legati alla AERCO Academy. Ecco, quindi, che il bellissimo Auditorium del Carmine del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma ha spalancato le sue porte agli oltre 280 partecipanti provenienti da moltissime nazioni: Germania, Irlanda, Spagna, Polonia ma anche Argentina e Colombia. Naturalmente il grosso è arrivato dall’Italia, con alcuni cori iscritti per intero. Quando il M° Rutter fu contattato dal Presidente di AERCO, Andrea Angelini, per richiedere la disponibilità a venire in Emilia-Romagna per un nuovo appuntamento, il grande compositore inglese ha accettato subito con entusiasmo. Ecco, quindi, la proposta di Angelini di sfruttare l’occasione per approcciarsi allo studio e all’esecuzione di una delle sue opere più rappresentative ed eseguite del suo repertorio: il Requiem. Scritto nel 1985, in memoria di suo padre, l’opera conobbe subito una enorme fortuna e diffusione. Nei primi sei mesi dalla data di pubblicazione, si contano più di cinquecento esecuzioni solo negli USA. Composto originariamente per orchestra, soprano solista e coro, Rutter ne rielabora anche una versione per ensemble e organo. I sette movimenti che lo compongono sono tratti dallo schema classico dei requiem: Requiem aeternam, Pie Jesu, Sanctus, Agnus Dei e Lux Aeterna. A questi, il compositore aggiunge due brani, in lingua inglese, che si rifanno alla tradizione corale della liturgia anglicana: Out of the Deep e The Lord is my Shepherd.
La Masterclass di John Rutter a Parma (marzo 2024)
La masterclass è stata impostata, dietro suggerimento del compositore, senza la presenza dell’orchestra ma con l’aiuto di un pianoforte, suonato da Marco Cavazza, già Direttore del Coro Regionale dell’Emilia-Romagna, dall’oboe di Rebecca Roda e dal violoncello di Francesca Neri. Un piccolo trio che ha saputo però rendere le sonorità basilari tipiche di quest’opera.
All’arrivo in auditorium del M° Rutter i presenti hanno fatto partire un lunghissimo applauso di stima e ringraziamento. La disponibilità e generosità del Maestro nel concedersi a foto, autografi o semplicemente un
saluto vis à vis, sono stati una costante che lo hanno accompagnato per tutta la giornata. Con il suo sorriso e sguardo benevolo, non si è mai sottratto a quelle attenzioni che i suoi fan gli hanno riservato.
Coro Alla Polacca
Alle prime parole, al primo gesto direttoriale di inizio dell’opera, tutti i presenti sono stati rapiti da quest’uomo, il quale ha saputo raccontare quest’opera attraverso aneddoti e ricordi. Tra gli iscritti, vanno menzionate le 25 coriste del coro “Alla polacca” di Varsavia, venute appositamente dalla Polonia per studiare l’opera con il suo compositore. Arrivate a Parma il giorno precedente, AERCO ha voluto ringraziarle organizzando un concerto presso la chiesa di San Vitale. Ad aprire l’evento il Coro Giovanile dell’Emilia- Romagna, diretto da Daniele Sconosciuto. Il Coro “Alla Polacca”, diretto da Anna Bednarska, ha eseguito alcune bellissime pagine di musica corale per voci femminile, di autori quali Elberdin, G. B. Martini, Fauré e per finire la versione per voci pari di The Lord bless you and keep you di John Rutter, il quale era presente alla serata.La masterclass è stata anche l’occasione per il debutto della nuova formazione del Coro Regionale dell’Emilia- Romagna, la cui guida, per il 2024 è stata affidata al M° Marco Cavazza. Già direttore di numerose compagini musicali, direttore del Coro Cant-ER di Bologna, docente presso il Conservatorio di Novara, ha saputo raccogliere l’eredità della precedente direttrice Ilaria Poldi, instaurando in tempi rapidissimi, un notevole feeling con tutti i componenti del Coro. La masterclass è stata l’occasione per mettere a frutto le prove organizzate nei mesi precedenti, le quali hanno avuto per oggetto, appunto, il Requiem di Sir John Rutter.
Coro Alla Polacca
La finalità della loro presenza alla masterclass si concretizzerà con una serie di concerti che il Coro realizzerà nei prossimi mesi sul territorio emiliano-romagnolo, che vedranno protagonista l’opera del compositore inglese unitamente ad altri brani che, per affinità musicale o tematica, bene si abbineranno. Tra gli appuntamenti futuri da segnalare il concerto del 22 giugno presso la chiesa di San Vitale a Parma, in occasione della Festa della Musica. Inoltre, il gruppo sarà ospite della prestigiosa rassegna Soli Deo Gloria di Reggio Emilia e sarà protagonista del Concerto del Ringraziamento, evento benefico bolognese a cura di AERCO in programma il 1° dicembre.
La Masterclass di John Rutter a Parma (marzo 2024)
I quasi 50 elementi del CRER – Coro Regionale dell’Emilia- Romagna provengono da formazioni corali associate ad AERCO e che hanno deciso di investire una parte del loro tempo per realizzare progetti musicali importanti e dall’alto valore musicale e corale. La masterclass si è conclusa con l’esecuzione integrale del Requiem, diretto dal suo creatore. Il riverbero dell’ultimo accordo è stato seguito da un lunghissimo applauso rivolto a John Rutter e alla sua musica, la quale ha saputo coinvolgere, emozionare e raccontare una bellissima giornata di metà marzo, iniziata sotto una piaggia battente ma terminata con un sole che ha illuminato, sotto molti aspetti, tutti i presenti.
Alla prossima, Maestro!
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