Comunicare significa far conoscere, far sapere si riferisce per lo più a cose immateriali (sentimenti, desideri, idee, pensieri); questo verbo significa anche trasmettere, divulgare, far sapere, rendere noto. E perché quanto comunicato divenga parte di coloro sono stati raggiunti dai messaggi, occorre ricordare ciò che si è ascoltato. Già, ricordare, una delle funzioni più intime e personali dell’uomo a tal punto che gli Antichi credevano che il cuore fosse la sede della memoria (e, chissà, forse hanno ragione).

Nel XXI secolo inoltrato abbiamo mille e mille possibilità di farci ascoltare così, da qualche idea davvero interessante e da una prima stesura del progetto fatto da Silvia (Biasini), la commissione artistica tutta e il Presidente Angelini hanno cominciato a riflettere…

Nuove tecnologie per dialogare con artisti e cori associati? Ci sono.

Una rivista densa di spunti musicologici e di ricerca corale? L’abbiamo.

Ideazione e progettazione di corsi, concorsi, master, lezioni, festival, concorsi? Fatto!

Una cosa si poteva aggiungere: una Radio podcast che con un click potesse arrivare a tutti, con leggerezza di modi e qualità di argomenti così da far entrare AERCO ovunque ci si trovi.

Il progetto editoriale, con una pillola video e circa 30 minuti di podcast audio, si è sviluppato in questa prima fase con interviste ed approfondimenti nell’ambito del canto popolare nazionale ed internazionale, della polifonia, della lirica, delle voci bianche e delle varie tipologie di cori (misti e a voci pari). Però mancava ancora qualcosa; al fine di guidare gli esperti e tutti coloro che sono stati intervistati occorreva una voce importante: avendo incontrato la disponibilità di Valentina Lo Surdo, fra le tante cose, grande divulgatrice e pure musicista, siamo partiti. Il risultato, racchiuso in soli 30 minuti, non è solo il racconto di un’esperienza corale, ma rappresenta un valore aggiunto assai prezioso per tutti gli altri cori che da lontano, attraverso l’ascolto, possono confrontarsi e condividere momenti di riflessione, di studio e di approfondimento. La voce di Valentina è fondamentale nel coinvolgimento degli ascoltatori e nel riuscire a cogliere quella magia che la voce e quindi ogni coro possiede.  

Il podcast: backstage e preparazione

Comunicare il pensiero musicale e filologico che fa scegliere una certa modalità interpretativa piuttosto che un’altra e che fa chiedere ai coristi mille sfumature di intenzioni ed espressioni vocali, è cosa piuttosto complicata. Le tante interpretazioni ascoltate e a portate in coro, la lettura di manuali di storia della musica e di meravigliose monografie di compositori antichi e viventi rappresentano un bagaglio culturale che, attraverso ore, giorni settimana, mesi di prove e correzioni ogni direttore possiede. Come rendere un servizio ai cori, trasmettendo nei vari ambiti corali impressioni, idee, consigli, avvertenze di coloro che da anni studiano e soprattutto pratico il canto corale?

Abbiamo pensato che il mezzo vocale, in questo caso la voce parlata, fosse più efficace di un semplice articolo. Adottando la forma del dialogo, il gruppo di lavoro ha preparato un format la cui variazione è solo nel contenuto. Raccontarsi e raccontare, ecco la formula che si trova nei vari podcast, e rende interessante e salottiero una conversazione che in realtà è densa di consigli e contenuti musicali, espressi in modo leggero e simpatico. Esempi di musica corale, molto diversa per ogni puntata fa da contrappunto alla narrazione e spazia dal canto polifonico a quello popolare, dal canto a cappella a quello con orchestra e accompagnamento strumentale, dalla monodia a canti la cui origine si perde nella notte dei tempi.

Sparring partner degli intervistati è Valentina Lo Surdo di cui riportiamo brevi cenni di una biografia intensa e variegata.

Valentina Lo Surdo (Roma, 1976) da 25 anni è interprete di una carriera poliedrica nell’ambito della musica e della comunicazione. Musicista (laureata in pianoforte, per anni ha anche suonato come tastierista rock), conduttrice radiotelevisiva con al suo attivo centinaia di trasmissioni per la Rai (Radio3, Rai5, Raitre, Rai International, Radio Live), giornalista musicale e creatrice di progetti culturali (oltre 700 realizzati), presentatrice di eventi (più di 1000 concerti introdotti accanto ai grandi protagonisti della scena classica e non), trainer internazionale di comunicazione, è attiva anche in qualità di voce recitante partecipando a numerosi spettacoli teatrali, ma anche a spot audio e video come speaker, attrice e doppiatrice.

Con il soprannome Abha è autrice di reportage dal mondo, pubblicati sul suo blog ma anche per Turisti per Caso Italia Slow Tour, Marcopolo, Lonely Planet, La Freccia, L’Espresso, con particolare predilezione per i cammini che compie in solitaria. Nell’ambito della formazione, insegna public speaking e tecniche di comunicazione in Italia e all’estero, ad artisti, manager, politici, liberi professionisti. Il suo primo libro si intitola “L’Arte del Successo“(Edizioni Curci) ed è anche il titolo del suo corso on line di maggiore successo, sintetizzando 15 anni di corsi tenuti insegnando Self Management per Musicisti.

È dunque nata RADIO Aerco che… ma forse ora occorre scaricare le puntate perché, come accade per la musica corale, è meglio ascoltare le esecuzioni dal vivo, piuttosto che parlarne.

Stay tuned.

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