Emilia-Romagna – un patrimonio di culture e umanità è un’iniziativa della Regione Emilia-Romagna che celebra l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. Si tratta di una vasta campagna di sensibilizzazione che è culminata nella Settimana di promozione della cultura in EmiliaRomagna (7-14 ottobre 2018): un ricco e multiforme calendario di appuntamenti, da Rimini a Piacenza, ideato in collaborazione con gli Enti locali, le Istituzioni culturali e tutti gli operatori del settore che manifestano la volontà di partecipare. Il sistema culturale regionale, policentrico, diffuso e ricco d’eccellenze, è caratterizzato da un immenso patrimonio di beni materiali e immateriali, culture e conoscenze che la campagna vuole far conoscere a visitatori e cittadini, anche a quanti vivono in zone svantaggiate dal punto di vista dell’offerta culturale. Fare della cultura e del patrimonio culturale e creativo, strumenti di coesione sociale, integrazione, sviluppo economico e rigenerazione urbana, è stato il motore ideale dell’iniziativa che vuole, al contempo, rafforzare il senso di comunità degli attori delle politiche culturali e degli operatori culturali e della creatività. EnERgie Diffuse vuole anche far conoscere e valorizzare i più recenti interventi legislativi regionali nel settore del Cinema, della Memoria e della Musica. Con una festa tutta musicale, che ha coinvolto le bande, i cori e le scuole di musica della regione, si è dunque aperta a Bologna, domenica 7 ottobre, la Settimana di promozione della Cultura ‘EnERgie Diffuse’.
L’’’Onda sonora’ ha animato il centro di Bologna domenica dalle 14.30, in un susseguirsi di concerti di vari generi musicali che hanno coinvolto 18 gruppi di orchestre delle scuole, bande e cori regionali, tra piazza del Nettuno, piazza Maggiore e il cortile di palazzo d’Accursio. Alle 17.30 gli interventi di Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura e alle Politiche giovanili della Regione, Patrizio Bianchi e Andrea Angelini, presidente AERCO, assieme all’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore, per l’inaugurazione ufficiale sul palco allestito in piazza Maggiore.
E al termine gli 800 musicisti hanno concluso tutti assieme la kermesse musicale, sotto la direzione del maestro Mirco Besutti, suonando e cantando l’Inno di Mameli e l’Inno alla Gioia di Ludwig van Beethoven (inno europeo). L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con le associazioni AERCO, Anbima e Assonanza. Nel cortile di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore) si sono susseguiti sei cori della nostra associazione, provenienti dalle province emiliano romagnole: Coro Farthan – Bologna; Coro di Voci Bianche Girasole – Modena; Accademia Musicaesena Forlì-Cesena; Coro Polifonico S. Agostino – Ferrara; Coro San Benedetto – Parma; Voci Bianche Rimini – Rimini.
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