AVE MARIA
per coro di voci bianche
Sentire un coro di voci bianche ben educato cantare nel contesto liturgico oggi è sempre più raro, così ho pensato di scrivere questa Ave Maria a due voci pari con estensione e caratteristiche formali particolarmente adatte a un coro di bambini/e e ragazzi/e tra i 6 e i 16 anni.
L’introduzione organistica, indicata come opzionale, fornisce al coro l’intonazione su La bemolle, nota da cui prenderà le mosse il noto incipit gregoriano. Da qui il coro procederà a cappella in una prima sezione imitativa in cui riprendo, per i contralti e poi per i soprani, il tema iniziale contrappuntato dall’altra sezione con crome prettamente per grado congiunto.
Segue poi il Sancta Maria Mater Dei in suddivisione ternaria in cui le due voci si muovono omoritmicamente alternando il forte al mezzopiano, riprendendo la prassi antica.
Nella terza sezione si ritorna al ritmo binario fornendo uno spunto ripercussivo alla voce del soprano sulla parola nostræ giungendo al lungo melisma conclusivo su Amen.
Il brano si propone come piccolo studio che possa introdurre le nuove generazioni allo studio della polifonia, con freschezza e concisione; ho insistito particolarmente, balzerà evidente, sul ruolo dello studio vocale attraverso intervalli verticali di quinta e scambi di unisoni tra le sezioni. Esso è stato inoltre già testato grazie alla disponibilità dei coristi del Coro Aurora di Mirandola (MO), di cui seguo la preparazione vocale insieme al direttore, m° Luca Buzzavi.
Non mi resta altro da aggiungere se non un ringraziamento alla redazione di FarCoro per la sensibilità dimostrata e un accalorato invito a non cedere alle facili tentazioni cercando sempre nuovi stimoli per avvicinare i giovani alle meraviglie che la tradizione ci ha consegnato.
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