Silvia Biasini, 28 anni, cesenate, è il nuovo direttore scelto da A.E.R.CO. per dirigere il neonato Coro Giovanile dell’Emilia Romagna. La ringraziamo e vi presentiamo l’intervista che ci ha concesso.
LB: Cos’è e cosa rappresenta il Coro Giovanile Regionale?
SB: Il CGR fa parte del progetto Officina Corale del Futuro creato e voluto da F.E.N.I.A.R.CO. e rappresenta un percorso formativo-educativo rivolto ai giovani dai 18 ai 30 anni. Il coro per sua natura favorisce dialogo, condivisione e rappresenta una valida opportunità per tutti i giovani di scoprire l’importanza del “far coro” insieme. Questa formazione regionale non vuole togliere nulla agli altri cori presenti nella regione ma vuole essere un valore aggiunto come emblema di qualità, impegno e responsabilità.
Qual è stato il primo pensiero quando le hanno dato
questo incarico?
Essere direttore incaricato del futuro coro giovanile dell’Emilia Romagna rappresenta per me un grande onore. Credo fortemente in questo progetto che ritengo estremamente importante per la formazione dell’individuo. La musica è un collante perfetto: questo modo di far musica con “la voce” nasce dentro ognuno di noi e rappresenta uno stimolo forte di unione e condivisione.
A che punto sono le iscrizioni dei candidati coristi?
In questo momento ci sono poche adesioni ma si potranno effettuare le iscrizioni fino a fine ottobre tramite il bando che si trova nel sito www.aerco.it
Come e quando avverranno le audizioni? Un messaggio
ai futuri cantori?
Le audizioni avverranno a fine ottobre e si svolgeranno a Bologna nella sede A.E.R.CO. Ogni candidato porterà un vocalizzo, un brano a sua scelta e un pezzo d’obbligo (O Domine Jesu Christe di F. Guerrero). Se hai voglia di emozionarti giocando con i suoni, se ti piace cantare e se vuoi farlo insieme a tanti altri giovani, cosa aspetti a diventare il futuro corista del coro Giovanile Regionale dell’Emilia Romagna? Visita subito il sito dell’ A.E.R.CO. e iscriviti!!! Faremo una o al massimo due prove al mese e il divertimento è assicurato.
Per quando è previsto l’esordio di questa formazione?
Il CGR rappresenterà la nostra Regione in prestigiosi ambiti regionali e nazionali come il Festival di Primavera che si terrà a Montecatini Terme dal 23 al 27 aprile 2017 dove il coro dell’Emilia Romagna incontrerà tutti i CGR d’Italia.
Il progetto prevede anche la commissione di un brano ad un compositore che scriverà appositamente per voi. Come se lo immagina?
Mi piacerebbe che il compositore scrivesse il pezzo “su misura” per il coro, ma non voglio immaginarlo, voglio restarne affascinata.
Quanti altri cori regionali stanno partendo? Ha già incontrato i suoi colleghi? Impressioni?
Altre 16 regioni hanno aderito al progetto Officina del Futuro. Ho avuto il piacere di incontrare e conoscere i direttori incaricati dei cori giovanili il 17 e 18 settembre a Bologna, incontro fortemente voluto da Marco Fornasier ideatore del progetto. Un’occasione di crescita professionale grazie alla presenza dei Maestri Lorenzo Donati e Luigi Leo membri della Commissione Artistica F.E.N.I.A.R.CO. e di crescita personale per aver condiviso con direttori under 35 come me, la gioia e l’entusiasmo di intraprendere questo percorso e credere in questo progetto.
Dalle sue parole parrebbe esserci un clima di grande collaborazione tra voi direttori regionali scelti… Politicamente corretto o autentico?
Assolutamente autentico! La condivisione di idee, la discussione riguardo aspetti fondamentali e problematiche corali legate alla costituzione, alla promozione, alla gestione delle prove, alla scelta del repertorio e tanto altro, hanno inevitabilmente creato un legame tra noi direttori che esula dal progetto stesso.
Vogliamo conoscere meglio i suoi gusti corali… Palestrina, Bach, Bettinelli o Donati?
Rispondere a questa domanda è proprio difficile, è come se mi venisse chiesto di scegliere tra crescioni o cappelletti: da brava romagnola non saprei proprio cosa scegliere! In questo momento della mia ricerca musicale sto approfondendo lo studio della polifonia di Orlando di Lasso, la mia tesi di laurea sarà proprio incentrata sulle sue “Prophetiae Sibyllarum”, l’emblema della musica reservata, in una pagina ricca di colore e innovazioni timbriche. Ma ovviamente tra i miei cd si trova anche tantissima musica del ‘900 e contemporanea italiana e straniera da Petrassi a Ola Gjeilo, da Arvo Pärt a Donati.
Avrà già in mente un possibile repertorio per il Coro Giovanile dell’Emilia Romagna. Qualche anticipazione?
Oltre al brano commissionato per il CGR il repertorio spazierà dal Rinascimento al Contemporaneo, purtroppo non posso ancora svelare nulla, per le anticipazioni è necessario aspettare la costituzione del coro per conoscere il numero dei coristi e le loro attitudini oltre naturalmente al loro gusto ma sarà sicuramente un repertorio molto “colorato”.
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