Partire da una città del nord, magari già in stato di autunno avanzato e con due brevi balzi d’aereo trovarsi d’incanto in un luogo assolato e ricco di tradizioni antiche, con un mare da cartolina-ricordo, increspato solo dalle piccole onde prodotte da alcuni bagnanti che nuotano, è cosa di per se stessa assai sconvolgente. Poi incontrare cari amici che stimi, che come te nutrono la tua stessa passione per il canto corale è un ulteriore valore aggiunto alla tua sensazione di compiacimento, interrotta ad un tratto – e sono appena le 15 di un dolce pomeriggio di sabato d’ottobre – dal richiamo gentile, ma perentorio, del Segretario Benedet e dello staff tecnico Feniarco, che ci richiama al nostro impegno di Delegati regionali ed al motivo di questo viaggio: l’Assemblea Feniarco ad Alghero. E’ il secondo incontro annuale, e come sempre avviene, si svolge in una Regione diversa, ospiti della Associazione regionale organizzatrice: questa volta è la Sardegna. Dovremo fare un primo bilancio della attività annuale e prospettare le linee guida per l’anno che verrà. Certo è che il luogo e l’ospitalità che viene offerta ai Delegati, sempre assai generosa ed elegante, riesce a addolcire non poco il lavoro che ci aspetta, condotto e guidato da Presidente Fornasier e dai Consiglieri della presidenza: Semeraro e Vatri. Al termine dei due giorni di lavoro se ne trae sempre un risultato positivo. Nel lungo elenco dei punti in discussione all’ordine del giorno trovano collocazione interessanti prospettive di lavoro di cui far tesoro nelle proprie Associazioni e le proposte, sulle quali si articolano interessanti dibattiti, vengono discusse, modificate, Farcoro – aerco notizie approvate o respinte, con serena franchezza. Merito sicuramente di un clima che da tempo regna in Feniarco e che porta a decisioni, anche se molto impegnative, sempre condivise e partecipate. L’analisi sulle iniziative realizzate, che vede tra i principali eventi il Festival di Primavera a Montecatini, la 14° Edizione della Settimana Cantante Alpe Adria a Lignano Sabbiadoro, il Corso per Direttori di Fano ed il festival di Salerno, ha facilmente ricevuto il giudizio positivo dei Delegati, anche per l’indiscusso successo ottenuto sul campo. Altrettanto scontata è stata la conferma per il 2014 degli stessi eventi, con l’inserimento del Seminario Europeo per Giovani Compositori ad Aosta, evento questo alternato biennalmente al Corso di Fano. E’ stata data ai presenti una ampia relazione sui rapporti internazionali a cui la Feniarco ha partecipato con la presenza di Dirigenti e Delegati regionali, sugli incontri a livello Ministeriale relativi alla problematica dell’insegnamento della musica e all’associazioni- smo di base ed infine sulle varie riunioni tenute dalla Commissione Artistica e dal Comitato di Redazione di Choraliter. Una lunga parte della
seduta pomeridiana ha trattato dei problemi inerenti al Coro Giovanile Italiano e al Coro Accademia, i due gruppi musicali che hanno rappresentato la Federazione concertando in Italia e all’estero ed hanno supportato alcune iniziative quali il Corso di Fano. In ultima analisi si è deciso ripetere l’esperienza per i due cori anche per il prossimo anno, rinnovando la direzione artistica di entrambi i complessi. Dai numerosi interventi dei Delegati sono nate nuove proposte di iniziative: di un certo interesse quella di creare un “cartellone nazionale” per i concerti natalizi, sull’esempio di quanto avviene in Friuli con il progetto Nativitas, che pubblicizza in un calendario date e luoghi di tutti i concerti dei cori friulani nel periodo natalizio, permettendo così una completa conoscenza degli eventi e la fruizione della musica ad un maggior numero di utenti. Sul tema dell’editoria è stato presentato un catalogo dettagliato di tutte le pubblicazioni edite da Feniarco, utilissimo per una consultazione in caso di acquisti. Il Presidente ha inoltre sollecitato le Associazioni a procedere più celermente sul progetto della collana Voci e Tradizione, la raccolta di armonizzazioni di ispirazione popolare che ha già visto pubblicati i volumi della Toscana, del Piemonte e del Friuli. Inoltre, proprio per comporre un compendio completo di quanto realizza ed opera la coralità italiana, viene proposto di inviare in Federazione un abstract, non più di una pagina, che riassuma l’attività annuale di ogni Regione. Molte iniziative vengono anche presentate dalla stesse Associazioni regionali: quella presentata dal Veneto intitolata “1000 Cori per Telethon” invita il movimento corale ad affiancare l’AVIS per un sostegno della ricerca sulle distrofie muscolari. L’iniziativa sarà pubblicizzata a livello nazionale. In pratica ad ogni concerto, concordato con l’AVIS della propria zona, si potrà associare la presenza di un banchetto che diffonderà la missione Telethon. I cori saranno tempestivamente informati su come procedere per attivare questa proposta e sulle modalità di partecipazione. Sul problema dei contributi ricevuti dalle Pubbliche Amministrazioni è stato fatto un appello alle Associazioni che godono già di tale supporto, di inviare in Feniarco le disposizioni di legge regionali che consentono loro di ottenere stabili contributi annuali su progetti musicali per la coralità. Ciò al fine di avere dei modelli già sperimentati a cui ispirarsi, per attivare similari procedure amministrative anche in altre Regioni che ne sono prive. Non sono poi mancati alcuni momenti significativi come l’intervento non rituale dell’Assessore alla Cultura del Comune di Alghero, un giovane e determinato politico che, con poche ma sentite parole, ha definito con stima il nostro lavoro ed ha poi anche assistito a parte della Assemblea. Significativo alla fine della prima giornata, l’intermezzo musicale che la Fersaco ci ha voluto offrire con una Rassegna musicale, nella quale si sono esibiti quattro complessi artistici di elevato livello e di ottima preparazione, provenienti da varie località della Sardegna. Questo spettacolo, vissuto in una piccola Chiesa al margine di un porticciolo illuminato, ci ha dato di Alghero una immagine notturna di rara bellezza. La mattinata di domenica, dopo l’ottimo incontro conviviale post concerto, di tipico sapore sardo, non ha colto i Delegati impreparati. Velocemente sono stati disbrigati gli ultimi impegni previsti, per giungere infine all’interessante Convegno, introdotto dal Presidente, sul tema: “Come far Coro in momenti di crisi”. La condivisione del difficile momento che tutti stanno verificando nelle loro attività, ha acceso il dibattito che ha visto impegnati quasi tutti i presenti ed ha modulato tutta una serie di esperienze, di suggerimenti di procedure tese per indicare alla coralità come procedere nel proprio impegno, di fronte ai problemi economici presenti.
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